mercoledì 21 gennaio 2015

QE: è arrivato il momento?

Ed eccoci quasi arrivati al momento tanto atteso: la conferenza stampa di domani della BCE, durante la quale si saprà finalmente se, dopo l’annuncio a metà 2014, la BCE è finalmente pronta al tanto declamato QE.
Al momento la situazione è ancora incerta, all’interno del consiglio della BCE non

martedì 6 gennaio 2015

Analisi 5 Gennaio 2015

Buon anno a tutti, mi rifaccio vivo dopo quasi un mese dall'ultimo post e pronto per ricominciare a scrivere e tenere aggiornato il blog sulle notizie di finanza e sulle opportunità di investimento.

Vediamo cosa ci si prospetta per l'inizio di quest'anno:

EURUSD
Continua la discesa dell'euro nei confronti del dollaro: le ultime notizie sulla situazione greca indeboliscono ulteriormente la moneta unica e la fanno arrivare toccare un minimo di 1,185 circa, che non si vedeva da moltissimi anni, valore poi recuperato e risalito fino a quota 1,195 circa dove attualmente si attesta.
Cosa ci aspettiamo per il prossimo periodo? La situazione lascia poco spazio ai dubbi e sembra quasi evidente che l'euro sia ancora in una posizione di debolezza. Ma attenzione perché ci avviciniamo molto al supporto dinamico che unisce i minimi su base mensili dal 2008 ad oggi. Questo supporto dinamico potrebbe rappresentare un ottimo punto di ripartenza verso l'alto per la quotazione dell'euro, collegato al fatto che un dollaro ancora così forte non appare molto credibile.



Notiamo inoltre che quando le discese sono avvenute senza soluzione di continuità (così come visto nel 2008, 2009/2010, poi sono seguiti dei rintracciamenti molto violenti che hanno portato nel giro di brevissimo a recuperare il 50% del valore perso. Quindi, stando così le cose, potremmo trovarci a vedere in febbraio-marzo una rapida risalita dell'euro fino a quota 1,27 - 1,28.
Per il momento, EURUSD non per me da mettere in paniere... attenderò un momento un po' più chiaro prima di entrare sul mercato.


NZDUSD
Siamo in un periodo in cui le valute della zona australiana sono scese molto, per effetto delle politiche delle banche centrali.

Il dollaro neozelandese, durante la discesa ha trovato però un supporto in un'area che aveva già toccato diverse volte in passato e sta tenendo anche in questo caso nonostante i test ripetuti, iniziati a Luglio 2014. così come si vede nella figura di sotto.



Oltre a questo supporto, interessante notare che il prezzo sta creando una formazione triangolare, in cui la base è proprio rappresentata dall'area di supporto appena citata.
Come operare su questa valuta? Preferisco per il  momento aspettare e cercare di capire da che lato della formazione uscirà il prezzo, prima di prendere posizione.
Normalmente dopo un triangolo si assiste a una esplosione di volatilità e i guadagni potrebbero essere interessanti.

AUDUSD
La banca cenrale australiana ha dichiarato tempo fa che il valore del dollaro australiano era immotivatamente alto e avrebbe fatto quanto in suo potere per farne scendere la quotazione. Il valore del cambio è arrivato proprio in questi giorni al target che avevamo indicato a inizio Novembre (vedi qui).
Ci chiediamo questo punto se la missione della Reserve Bank of Australia è compiuta o se ci dobbiamo aspettare altro. 
Il prezzo ha trovato per il momento un supporto valido in corrispondenza di quota 0,806 circa e lì si è fermato: si sta ora muovendo in direzione opposta e ha già superato quota 0,81 mentre scrivo. Meglio essere prudenti e aspettare l'eventuale superamento di quota 0,82 per rivalutare la situazione. 


Per oggi è tutto, Good trading and good luck!